Coronavirus, i sindaci vietano sport all’aria aperta

SULMONA – Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini ha firmato questa mattina l’ordinanza che vieta di svolgere attività motorie e sportive all’aperto nel territorio comunale e di attendere alle esigenze primarie degli animali d’affezione se non per il tempo strettamente necessario e in aree contigue alla residenza, domicilio o dimora del proprietario nel raggio di 400 metri.
Stesso provvedimento è stato firmato dalle colleghe di Prezza, Marianna Scoccia, e Pratola, Antonella Di Nino. Sarà un problema ora per tutti i sulmonesi che si sono scoperti sportivi e che hanno affollato le zone pedemontane in questi giorni.
“Si tratta di un provvedimento necessario emesso in sinergia con i Sindaci del territorio, in maniera coordinata, dopo aver sentito il Prefetto – interviene il sindaco – Nel ribadire l’assoluta necessità di restare a casa,  in questa fase di emergenza sanitaria nazionale, in cui è estremamente importante che tutti i cittadini osservino rigorosamente le norme del Decreto di Governo, per contenere la diffusione del virus, riteniamo che sia fondamentale l’intensificarsi del controllo. Sono molte le segnalazioni pervenute in questi giorni in merito alla presenza di troppe persone che con la scusa di svolgere attività sportiva, si rischiava assembramento soprattutto nelle strade periferiche di Sulmona così come dei Comuni del territorio. Il sistema sanitario abruzzese, così come il nostro, non è in grado di far fronte ad un’aggravarsi della situazione già difficile, pertanto faccio di nuovo appello al senso di responsabilità della cittadinanza, nella consapevolezza del sacrificio che tutti noi siamo chiamati ad affrontare in questa emergenza, non uscendo di casa se non per comprovati motivi di lavoro, di salute o di necessità. Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine del territorio, che in questi giorni si stanno impegnando al fine di metter in atto controlli tesi a far rispettare le norme che hanno il solo scopo di contrastare il  rischio di contagio da Covid 2019”.

Stessa decisione è stata presa nei giorni scorsi nei comuni del pescarese come Popoli, Montesilvano, Pescara.

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